Scegliere un motore di ricerca

Tutti noi li utilizziamo ogni giorno quindi è importante considerare attentamente la scelta. Non solo vorremmo buoni risultati, ma, dal momento che spesso condividiamo con loro alcuni dati sensibili (dati sanitari, viaggi, politica, etc..) sarebbe meglio non facessero “cose sporche” con essi.

search


Il problema più grave è il fatto che molte persone cercano spesso il proprio nome, o quello di amici e familiari, per vedere quali informazioni sono disponibili su di loro in rete. Combinate queste ricerche con quelle di roba porno e puo essere imbarazzante. Combinate con “compra ecstasy” e avrete le prove di un crimine. Combinate con un indirizzo, un numero di carta di credito, etc. e avrete il rischio di un furto di identità. Le possibilità sono infinite.

Purtroppo la situazione con i motori di ricerca non è per niente buona quindi siamo più o meno “costretti” ad usarne più di uno per ottenere ciò di cui abbiamo bisogno. I punti che ho preso in cosiderazione per la piccola selezione che ho fatto sono i seguenti:

  • Javascript richiesto o meno
  • Se l’indice delle ricerche è esterno o interno
  • Se esiste un dominio onion/i2p per usarlo anonimamente
  • Se memorizza il nostro indirizzo IP e per quanto tempo
  • Qualità dei risultati
  • Se condivide dati con terze parti

Alcuni di questi punti non sono verificabili con certezza. Ad esempio ci si deve basare sulle “policy” per la privacy e i contenuti, che i motori di ricerca stessi, affermano di adottare ed è davvero difficile verificare se essi si attengano poi realmente a tali policy (ho i miei dubbi). Se poi, già le policy dichiarate sono uno schifo, inutile perderci tempo.

Il che già fa escludere praticamente tutti i motori di ricerca più noti, ad esempio:

  • Google: ahahahahahahahahahahah
  • Duckduckgo: Lo ribattezzerei FuckFuckGo, in combutta con Microsoft con cui ha “accordi riservati”, censura la “disinformazione” (ovviamente decidono loro cosa lo è), è spazzatura.
  • Qwant: Anche questi fanno parte del “Ministero della verità”, censurano ciò che a loro non piace e decidono per voi cosa sarebbe disinformazione e/o propaganda. Siccome poi usano Bing (Micro$oft) come motore di ricerca secondario è lecito sospettare che anche questi abbiano accordi con “scagnozzi di zio Bill”

Non ho menzionato Brave Search poichè, sebbene non abbia alcuna fiducia in Brave, apparentemente dalle policy non sembrerebbe male. I risultati delle ricerche si discostano almeno un pò da quelli dei soliti noti, visto anche che usa un proprio motore, ma in ogni caso i risultati “mainstream” sono sempre i favoriti. Inoltre quando usate Brave Search vengono di default raccolte queste informazioni:

  • Numero di visite giornaliere/settimanali/mensili
  • Numero di visite di ritorno
  • Numero di query di ricerca al giorno
  • Lunghezza media della query
  • Quale percentuale di query ha portato un utente a fare clic su un risultato di ricerca
  • Quanti utenti hanno scelto di lasciare un feedback su Brave Search
  • I sistemi operativi utilizzati dalle persone quando visitano (ad es. macOS, Windows, ecc.)
  • Il browser da cui hai visitato (ad es. Brave, Chrome, Safari, ecc.)

Inoltre visti le recenti vicende di FuckFuckGo e i trascorsi non proprio trasparenti di Brave è davvero difficile dire cosa facciano “dietro le quinte”.


Capirete quindi che la situazione è davvero molto triste e tende a peggiorare di giorno in giorno quindi davvero risulta difficile fare una scelta.

Tuttavia nel mare di letame qualche piccola barchetta di salvataggio ancora ci può ancora salvare dall’affogarci dentro:

SEARX e SEARXNG

SearX ti consente di scegliere i motori di ricerca utilizzati e invia loro le tue ricerche tramite proxy. Non ha un proprio indice.

Probabilmente è ancora l’opzione migliore da utilizzare in questi giorni, se si trova una buona istanza. Il livello di supporto per diversi motori di ricerca può variare notevolmente. Bing, in particolare, non sembra funzionare in molti casi. Anche Yandex non è in grado di ricevere richieste da SearX. La maggior parte dei motori di ricerca è però supportata.

Tuttavia l’utilizzo di SearX, al posto dell’uso diretto di un motore di ricerca, assicura una privacy superiore, non fornendo ai motori di ricerca il tuo IP o caricando i loro tracker. Ricordate, tuttavia, che le istanze potrebbero comunque scegliere di raccogliere dati (conviene leggere le politiche sulla privacy, quando esistono). SearX fornisce anche un’utile integrazione di Web Archive, aiutando a evitare Cloudflare.

I domini onion sono possibili se l’istanza li ha installati. La ricerca stessa funziona senza JavaScript, anche con le immagini. L’opzione migliore, a mio parere, è distribuire la ricerca su più istanze. Un modo per farlo “automaticamente” è utilizzare uno dei seguenti:

  • Neocities : la nota negativa è che richiede Javascript ma si può utilizzare anche senza, tuttavia, la selezione dell’istanza searx non è automatica in questo modo.

neocities screenshot

  • Gimmeasearx : Alternativa a Neocities configurabile e priva di JavaScript. Offre un’istanza di searx casuale (circa una quarantina) ogni volta che visiti la pagina. È disponibile solo un servizio onion quindi richiede l’utilizzo di tor.

gimmeasearx screenshot

Metager

Si tratta anche in questo caso di un metamotore di ricerca, infatti non usa un proprio indice ma prende i risultati da altri. Ha sede in Germania, il che non ci rassicura molto di più ma almeno non in USA come la maggior parte degli altri.

Non ha una buona politica sulla privacy (per usare un eufemismo) ma, tuttavia, ha alcuni punti di forza:

  • Ha un mirror onion
  • Se usate il mirror tedesco o quello onion, recupera risultati anche da Yandex (non so esattamente perchè quello in inglese non lo faccia)
  • Fornisce buoni risultati nella ricerca immagini che funziona anche senza Javascript
  • Almeno da ciò che viene dichiarato nella policy se usate il servizio mappe pare che non venga memorizzata alcuna informazione (IP, query, agent, etc.)
  • I risultati delle ricerche sono piuttosto buoni soprattutto usando i suddetti mirror

metager screenshot

WIBY.ME

Non è proprio un motore di ricerca per un uso quotidiano ma lo metto in elenco perchè mi piace l’idea di base. Si tratta di un motore di ricerca specializzato per i siti “old style” cioè tutti quei siti, in gran parte personali, semplici, lineari e senza fronzoli. Vi consiglio di visitarlo almeno solo per curiosità.

wiby screenshot

MOJEEK

Infine, ma non in ordine di qualità, c’è Mojeek. In assoluto il migliore che esista per ciò che concerne la policy sui contenuti:

Tradotto in italiano:

Mojeek non ha un'agenda e non supporta nemmeno una visione particolare,
che si tratti di politica o se il blu è un colore più bello del verde.
Ed è così che crediamo dovrebbero essere i motori di ricerca.
Il nostro compito è fornirti risultati di ricerca pertinenti,
non per forzarti un punto di vista,
o nascondere quelli con cui non siamo d'accordo.

Nessun altro motore di ricerca assume questo impegno. Mojeek può farlo perché utilizza il proprio indice, invece di fare affidamento sugli appartenenti al Ministero Della Verità.

Sebbene i risultati non siano così buoni in termini, ad esempio, di domande scientifiche o tecniche, sono molto migliori di quanto ci si possa aspettare. In un’epoca di controllo mentale, una presa di posizione netta contro la censura è più importante di risultati leggermente più scarsi. Altro punto a favore: JavaScript non è affatto richiesto, nemmeno per le immagini.

Inoltre da policy NON memorizzano il vostro indirizzo IP ne condividono dati con terzi.

Questo è meglio di quello che fanno praticamente tutti gli altri. Ricordate che qualsiasi proxy di motore di ricerca (come SearX o Metager) deve per definizione inviare le richieste al motore di ricerca che sta usando. Ciò significa che questi ottengono almeno la tua query e probabilmente i dati del browser e altre cosette. Mojeek invece può evitarlo grazie all’utilizzo del proprio indice e conservare i dati solo per se stessi. Tuttavia, un motore di ricerca indipendente e senza censure che almeno si preoccupa in qualche modo della tua privacy (almeno negli intenti) è cosa davvero rara.

mojeek screenshot

Conclusioni

Come ho detto al principio la situazione è davvero triste. Il mio consiglio, se avete a cuore il futuro della privacy online, è di evitare come la peste Google e compagni di merende cercando almeno di favorire quelle piccole realtà indipendenti come Mojeek e Wiby. Se proprio non potete evitarlo almeno usate Searx o Metager tenendo presente però che in questo modo continuate a dare potere ai soliti noti.

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Quale motore di ricerca scegliere perprivacy e risultati

By Nuke, 2022-06-11